Un sacro disordine regna sovrano nei beauty backstage della Milano Fashion Week A/I 2018/19. Luoghi quasi inaccessibili dove a ogni stagione, si incontrano quasi sempre le stesse facce (di hairstylist, key artist, manicurist, beauty editor, etc).
I loro tavoli di lavoro sono luoghi di caos dove ogni professionista si muove con sorprendente velocità tra montagne di spazzole e pettini di ogni taglia, ciocche di capelli, extension di tanti colori, asciugacapelli, piastre, ferri arricciacapelli, chili di forcine, gel, spray, lacca (tantissima lacca, ancora la protagonista del dietro le quinte). A fianco o mischiata alla postazione capelli (dipende dalla grandezza e dalla disposizione della location) c’è la postazione make up. Qui la visione è più colorata ma lo stesso confusa. Sono le palette di ombretti in polvere o crema o le cialde dei rossetti ad accatastarsi una sull’altra. Sono le terre e i fondotinta, gli astucci con i pennelli e i blender.In questo grande caos si muovono le modelle. Le famosissime e quelle sconosciute. Ragazze giovanissime di ogni nazionalità che tra una seduta di trucco, una piega e una prova o contemporaneamente, riescono a chattare con le amiche o i fidanzati, farsi selfie (tantissimi selfie e video), fare e pubblicare storie sul loro profilo Instagram, fare uno spuntino, leggere un libro o studiare. Infine, ridere con le colleghe. Prima di spogliarsi in fretta e infilarsi gli abiti dello stilista, per poi rispogliarsi, rinfilarsi i propri vestiti (jeans e felpa per la maggior parte) e uscire, ancora truccate e pettinate, dal backstage. Destinazione: il prossimo backstage e la prossima sfilata.